Il gatto era il più normale

Correva l’anno 1995.
Ero una matricola nuova di zecca e finii in una casa con 2 “veterani”. Invecchiati 12 anni come il Ballantines, campioni di fuori corso in lungo.
Esordii con una frase dolcissima per rompere il ghiaccio: “Per vivere bene insieme, bisogna evitare di stare insieme. Mentre illustravo il mio punto di vista, smontavo la serratura della porta della mia singola per sostituirla con una serratura più solida.
Ma torniamo ai miei cdm: i due credo volessero preservare le risorse idriche del pianeta evitando accuratamente di lavarsi, pulire e tantomeno lavare le stoviglie dopo l’uso. Entrare in cucina per me equivaleva ad avvicinarsi alla centrale di Fukushima. I due campioni, in attesa della laurea “honoris causa” per la lunga permanenza, lavoravano in discoteca. Uno era PR all’ Alien e l’altro buttafuori al Cyborg (ai tempi 2 discoteche famose a Roma).
Il buttafuori, come si può immaginare, era un gigante. Aveva una fidanzata piccola ed esile che sembrava una fatina. Delicata e sempre in ordine. Lui invece sembrava Franchino di Fantozzi. Sporco, spesso in canottiera piena di ogni tipo di macchia. Una volta si presentò a casa con un gattino randagio che, oltre ad avergli lasciato le zampate sulla maglietta, aveva pulci che saltellavano beatamente fino al buttafuori. Tenerissimo.
I miei cdm Rubavano tutto quello che mettevo in frigo perché si ammazzavano di canne e coca ed erano sempre in fame chimica. Ho rischiato di brutto visto che erano sempre su di giri. Io, a quel tempo, avevo diverse amiche carine e quindi loro cercavano di contenere il loro lato paleozoico nella speranza di evolversi conoscendo esemplari donna di Homo Sapiens Sapiens… inutile dire che erano tentativi vani.
I birichini imbrogliavano anche sugli scatti del telefono (c’era un telefono fisso senza conta scatti e quindi bisognava comporre un numero per fare la lettura).
Io scappai da quella casa dopo qualche mese, lasciando i 2 piccoli Escobar in “erba” (e non solo)… alla ricerca di un altro coinquilino sacrificale.
Dei 3, il gatto era l’animale più normale.
Periodo brevissimo ma intenso della mia vita.