Cerco di riassumere in poche righe quello che mi è successo ieri sera.
Premessa: sono uno studente in Erasmus a Londra e abito con un ragazzo e una ragazza in una casa in affitto. Il ragazzo lo conosco già da un paio d’anni mentre la ragazza l’ho conosciuta soltanto prima di partire in Erasmus. E’ una ragazza tranquillissima, molto timida e riservata e non avrei potuto immaginare che sarebbe potuta succedere una cosa del genere.
Ieri sera abbiamo avuto la brillante idea di organizzare una piccola festa in casa nostra invitando tutti i ragazzi italiani che abbiamo conosciuto nel nostro primo mese di permanenza a Londra. Eravamo circa una quindicina e per non lasciare nessuno deluso avevamo abbondato con l’alcol (vino, Campari, Aperol, vodka e chi più ne ha più ne metta).
Arrivo al dunque: era circa l’una quando la mia coinquilina dichiara di dover andare a vomitare in bagno e mi chiede una mano. Non posso non aiutarla e l’accompagno ad abbracciare l’amico water (ho un debole per l’autoinduzione al vomito). A un certo punto la mia coinquilina, tra un conato e l’altro, inizia a piangere sostenendo che non poteva farsi vedere in quelle condizioni dal fidanzato che sarebbe arrivato a Londra tre giorni dopo. Decide quindi, di punto in bianco, di spogliarsi davanti a me, entrare nella vasca e iniziare a depilarsi la sua amica, nonostante peli non ce ne fossero, causandosi una serie di escoriazioni. Non contenta, chiede se posso analizzare lo stato del suo sedere, evidenziando nel caso l’eventuale presenza di cellulite.
Uscita dalla doccia ritorna abbracciata al WC ma immediatamente collassa. Tento di svegliarla con un po d’acqua ma subito si incazza come una iena sostenendo che le avevo versato dell’acqua nell’orecchio e ora le faceva un gran male.
Inutile dire che la serata è terminata con lei a letto abbracciata al pentolone dove avevamo cucinato la carbonara. Al suo risveglio, dopo aver sentito della sua performance della notte precedente, sostiene di non ricordarsi nulla e pensa che mi sia inventato tutto per farle uno scherzo.
Poi le ho ricordato delle escoriazioni nelle parti intime…