Un luglio davvero particolare quello vissuto da una donna inglese di nome Gillian che nell’arco di poche settimane si è ritrovata ben 23 gruppi di turisti alla porta di casa sua che sostenevano di aver prenotato l’appartamento su Booking.com.
In realtà l’annuncio per l’affitto dell’alloggio, che si trova nella periferia nord di Londra, era stato inserito a sua insaputa sulla nota piattaforma da un gruppo di truffatori.
L’ignara proprietaria di casa ha riferito alla Bbc che ogni giorno si presentavano a casa sua persone da ogni parte del mondo, da Hong Kong all’Arabia Saudita. Tutti erano muniti di una regolare prenotazione effettuata su Booking.com.
La prima turista a presentarsi alla porta di Gillian è stata un’anziana e stanchissima signora di Hong Kong: “Quando ho aperto la porta ho visto questa signora con numerose valige a seguito. Era con sua figlia ed era palese che erano appena arrivate dall’aeroporto. Mi ha spiegato di aver prenotato la mia casa su Booking, ma io non ho mai pubblicato nessun annuncio”.
In un primo momento pensavano che si trattasse di un malinteso, ma le carovane di turisti continuavano ad arrivare. Sin dalle prime visite inaspettate Gillian si è messa in contatto con l’assistenza di Booking per denunciare ciò che stava accadendo, ma ormai era troppo tardi. L’appartamento era stato già prenotato da circa un centinaio di persone, 23 delle quali non hanno ricevuto in tempo comunicazioni dalla piattaforma e si sono presentate a casa della povera Gillian.
“Qualcuno ha utilizzato il mio indirizzo per mettere a segno una truffa. Ho provato molto dispiacere per i turisti che si sono presentati a casa mia, ma non potevo fare altro che mandarli via. Sono stati tutti molto gentili e comprensivi. Qualcuno avrebbe potuto prendersela con me aggredendomi” ha spiegato la donna alla BBC.
Un portavoce di Booking.com ha riferito che dopo la rimozione dell’annuncio, l’assistenza ha contattato tutte le vittime della truffa per offrire loro rimborsi e alloggi alternativi.