Se ne saranno già accorti gli studenti fuorisede alla ricerca di un alloggio per l’inizio dell’anno scolastico 2022-23: i costi delle stanze singole – così come quello degli affitti di appartamenti e monolocali – hanno subito un nuovo rincaro di circa l’11% su media nazionale.
Per affittare una stanza singola oggi occorrono in media 439 euro. A Milano il prezzo medio arriva addirittura ai 620 euro al mese. I rincari più significativi si sono registrati a Padova (fino a +40%), Firenze (20%) e Bologna (+16%).
Più contenuti, invece, i costi per l’affitto di una stanza doppia: la media nazionale in questo caso si attesta a 234 euro al mese.
A commentare il report di Immobiliare.it è stata l’Unione degli Universitari che ha chiesto alle istituzioni di intervenire rapidamente per garantire il diritto allo studio per tutti:
“I dati sono allarmanti. Il calo di residenze universitarie disponibili per via del Covid durante la fase di rientro nelle università, il contestuale aumento della domanda e il calo di offerta hanno prodotto una mancata risposta alle esigenze abitative di universitarie e universitari tali da comportare ingenti aumenti del costo degli affitti di stanze singole e doppie” ha commentato riferito il coordinatore dell’UDU, Giovanni Sotgiu.
Sinistra Universitaria: “Nuovi strumenti di supporto per studenti fuorisede, ma dubbi sull’efficacia”
“Chiediamo dunque che, oltre alle misure attualmente previste dal PNRR in materia di residenze universitarie, lo Stato intervenga con fondi propri sul tema degli affitti, calmierando i prezzi in forte aumento, tutelando il diritti allo studio e contrastando la speculazione presente attorno a questo mercato e agli affitti in nero”
“Con il ritorno in presenza degli studenti e la ripresa del turismo era verosimile che si verificasse. Il rialzo è importante.” ha sottolineato Stefano Dilorenzo, di Sinistra Universitaria.
“Ciò che cambia (rispetto al periodo pre pandemico ndr) è che abbiamo qualche strumento in più per aiutare gli studenti sugli affitti, a novembre vedremo se saranno serviti ad abbattere i prezzi”.