Per molti studenti fuori sede il primo scoglio da superare è imparare a cucinarsi un piatto di pasta da soli. Il processo di apprendimento, tuttavia, non è esente da incidenti come dimostra questo episodio di cronaca avvenuto qualche tempo fa nel centro di Firenze.
Tre studentesse di 20 anni, originarie degli Stati Uniti, hanno provocato un principio d’incendio che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Le ragazze avevano provato a cuocere la pasta senza utilizzare l’acqua.
Fortunatamente nessuna di loro è rimasta ferita, ma prima che i pompieri riuscissero a spegnere le fiamme, queste avevano già danneggiato alcuni mobili della cucina.
Sul posto si è presentata anche una pattuglia della polizia per effettuare degli accertamenti. Dopo aver ascoltato le tre ragazze, gli agenti hanno appreso che queste avevano voglia di cucina italiana. Per questo motivo quella stesa mattina si erano recate al supermercato per comprare un pacco di pasta. A ora di pranzo hanno inserito la pasta in una pentola e hanno acceso i fornelli. A quanto pare – stando alla loro versione – non sapevano che servisse l’acqua. Risultato? Diversi minuti dopo, dalla pentola si sono alzate delle fiamme, costringendo le tre 20enni a contattare immediatamente i vigili del fuoco.
Proprietario del ristorante Cibréo: “Non fa ridere, non siamo stati capaci di mostrare al mondo come si cucina un piatto di pasta”
La notizia naturalmente ha generato numerose reazioni da parte dell’opinione pubblica, dai commenti di scherno nei confronti delle tre statunitensi ai discorsi sui ‘giovani incapaci’.
Fabio Picchi, proprietario del ristorante Cibréo e della C.BIO, ha commentato l’episodio dando la colpa alla mancanza di comunicazione da parte della città: “In quanto fiorentino mi sento in colpa. Cosa abbiamo trasmesso a queste ragazze che sono venute qui a studiare e hanno cercato di farsi il piatto più che tipico della nostra cultura gastronomica?”.
“Fa sorridere che non sapessero che ci voleva l’acqua? In realtà c’è poco da ridere. E’ troppo facile fare la battuta” ha continuato Picchi. Com’è possibile che sia accaduta una cosa del genere durante la preparazione del piatto italiano per eccellenza? “Forse abbiamo mostrato al mondo troppi cuochi d’artificio” ha aggiunto lo chef.
Picchi ha infine annunciato di aver deciso di regalare 4 ore di lezione di cucina italiana gratis alle tre giovani protagoniste della vicenda tenute dalle cuoche del suo ristorante, in modo che possano imparare i rudimenti della cucina del Bel Paese.