No, l’oggetto più sporco che abbiamo in casa non è il gabinetto, e nemmeno il bidone della spazzatura
Il dottor Philip Tierno, docente clinico presso diversi dipartimenti di microbiologia e virologia, ha rivelato nel corso di un’intervista all’HuffPost, che l’oggetto più sudicio e carico di batteri che possediamo nelle nostre abitazioni è la spugnetta per lavare i piatti: “Le persone hanno l’abitudine di sciacquarle un po’ per pulirle, ma non sanno che bisogna disinfettarle! E’ qualcosa che in pochissimi fanno.”
La spugnetta da cucina: l’oggetto più sporco e infetto che abbiamo in casa
La spugna umida cattura agenti patogeni ogni volta che pulisci i resti di cibo dai piatti sporchi, dal piano cottura, dal tagliere. Quest’ultimo in particolare è spesso terreno fertile per uno dei batteri più comuni che infestano la carne cruda: la salmonella.
Ma nemmeno i vegani sono al sicuro: “Anche i vegetali possono contenere questi germi” ha avvertito Tierno. Le verdure possono essere contaminate dall’Escherichia coli, un batterio Che può causare diarrea, infiammazioni del tratto urinario e polmonite .
E non è solo la spugna a rappresentare un pericolo. Se non hai l’abitudine di disinfettarla anche i piatti che credi di aver pulito in realtà sono contaminati.
“La maggior parte dei saponi per piatti non uccidono i germi, li lavano solo via. Se non disinfetti la spugnetta non fai altro che spalmare uno strato di germi sul piatto” ha sottolineato Tierno, che ha anche spiegato che lo strano odore che spesso assumono le spugnette sono un segnale della presenza di batteri.
La spugna per i piatti va pulita!
Per igienizzare regolarmente le spugnette il dottore consiglia quindi di utilizzare la candeggina: per liberarsi di tutti i germi basta metterle in ammollo per circa 30-60 secondi in una soluzione formata da una parte di candeggina e nove parti di acqua.