Una docente dell’Università di Malaga, Yolanda De Lucchi, ha scoperto per caso un metodo molto ingegnoso utilizzato da uno dei suoi studenti per copiare il test finale del suo corso.
La professoressa di Diritto Processuale stava riordinando il suo ufficio quando si è imbattuta in una scatola contenente oggetti confiscati o abbandonati dai suoi studenti durante le lezioni. Ad attirare la sua attenzione sono state alcune penne biro che a prima vista sembravano mordicchiate o piene di graffi e crepe. In realtà osservandole meglio ha scoperto che incise su di esse c’erano diversi appunti utili per il superamento dell’esame di Diritto Processuale.
I caratteri utilizzati erano davvero minuscoli ed è per questo che probabilmente non se ne era accorta in un primo momento.
Studente incide gli appunti per l’esame sulle penne, la docente ammira lo sforzo: “È un’arte”
“Non riesco neanche a immaginare quanto tempo e quanto impegno ci ha messo per mettere in pratica questa cosa. Ha tutto il mio rispetto se è riuscito a farla franca. Questa è arte” ha sostenuto la docente in un post che è diventato molto virale sul web.
Non è purtroppo dato sapere quale dei suoi studenti ha avuto questa brillante idea, nè se alla fine il trucchetto abbia ripagato. Il fatto che le penne fossero in quella scatola, tuttavia, lasciano pensare che uno degli assistenti sia riuscito a scoprire l’inganno. O, perlomeno, che l’autore dell’imbroglio non si sia preoccupato di nascondere l’arma del delitto una volta concluso il test.
Il post di Yolanda De Lucchi ha attirato l’attenzione di molti utenti che hanno dichiarato di conoscere l’identità dello studente in questione. Altri invece hanno spiegato nel dettaglio il metodo utilizzato per l’incisione, dimostrando che – seppur molto particolare – non è qualcosa di nuovo per i copiatori seriali.
Ma c’è una cosa che alla docente proprio non torna: “Con tutto il tempo impiegato per fare una cosa del genere, non era meglio utilizzarlo per studiare?”
Haciendo orden en mi despacho he encontrado esta reliquia universitaria que confiscamos a un alumno hace unos años: el derecho procesal penal en bolis bic. Que arte! #laschuletasnosoncomoantes pic.twitter.com/3J4LMn0RQF
— Yolanda De Lucchi (@procesaleando) October 5, 2022