Mi trovo al momento in exchange in Thailandia. Prima di partire, la mia cdm ha deciso di portarsi dietro il gatto dalla Francia (per la modica cifra di circa ottocento euro oltre al proprio biglietto, tra passaporto per il micio, vaccini vari, tasse e biglietto extra sull’aereo).
Il posto dove alloggiamo ci vieta di tenere animali in casa, quindi la cdm ha pensato bene di contrabbandarlo dentro la valigia al momento dell’arrivo a casa. Troviamo peli di gatto ovunque, sul divano, sul pavimento delle nostre camere (singole), nella busta dei vestiti sporchi da lavare, nello zaino, sulla tastiera del computer, sui vestiti puliti e nei piatti dove mangiamo.
Quando la cdm decide di viaggiare poi, qualcuno dovrà pure sfamarlo, cambiare la lettiera e tutto il resto, voi che dite? Proprio la cdm, una volta ha prolungato la sua vacanza da cinque a dieci giorni senza preavviso e ovviamente non aveva lasciato abbastanza sassolini e crocchette per coprire la sua assenza. Solo la pietà verso quella creatura pelosa ha mosso me e il terzo coinquilino a procurarcene due sacchi nuovi, salvo che quando la cdm è finalmente tornata a casa si è lamentata del fatto che abbiamo comprato la marca sbagliata e che non dovremmo dare al gatto nuovi tipi di cibo senza consultarla prima.
Inoltre, la piccola palla di pelo non può limitarsi a scorrazzare per l’appartamento, rischierebbe di annoiarsi troppo, quindi la cdm ha ordinato su internet un mastodontico albero per gatti per tenerlo in forma. Sempre per la clausola del contratto che ci vieta di tenere animali, la cdm ha spedito l’albero all’indirizzo di una sua amica per poi recuperarlo in seguito e non destare sospetti. Va menzionato il fatto che anche nell’alloggio dell’amica non è consentito tenere animali, quindi quando alla reception si sono visti arrivare un pacco enorme con scritto “Cat Tree”, la ragazza si è beccata un’ispezione dentro casa per verificare la presenza di eventuali felini proibiti.
Passeremo nel paese il periodo natalizio e io e il terzo coinquilino abbiamo intenzione di viaggiare. Bene, la cdm chiede con insistenza i nostri piani almeno da due settimane, dando per scontato il fatto che non sfrutteremo tutto il periodo delle vacanze per goderci il meritato riposo e che dunque potrà pianificare anch’essa i propri viaggi. Ovviamente qualcuno si dovrà occupare del gatto dato che, dice la cdm “quando ha fame potrebbe diventare molto insistente e, se la sua lettiera non viene cambiata, farà i suoi bisogni sul pavimento”.
Solo l’armonia spirituale e la pace dei sensi di cui questo paese è permeato ci consentono di mantenere un sano autocontrollo al momento. In compenso già sappiamo che non ci faremo intimidire dalla cdm e il suo felino e che passeremo 2/3 LUNGHISSIME settimane di vacanza lontani da peli e lettiera.
Mentre racconto questa storia la cdm corre per il salotto con in braccio l’animale emettendo gridolini agghiaccianti.